Oggi il cimitero è stato chiuso circa un'ora, verso le 14, a causa di un'improvvisa emergenza riscontrata in mattinata per un grosso masso erratico in bilico nella parte destra del cimitero.
Il masso era posizionato da tempo in posizione instabile ma, coperto da una folta vegetazione, non era visibile.
In questi giorni sono iniziati i lavori per la sistemazione delle tombe nella parte alta; questi lavori prevedono la costruzione di una strada che passa proprio nella zona destra del cimitero.
La pulizia della vegetazione ha messo in luce la pericolosità del masso e, quindi, nella mattinata di oggi una riunione urgente tra il Direttore Lavori, il Responsabile Tecnico del Comune e il Responsabile della Sicurezza ha dovuto prendere atto che non esistevano le condizioni di sicurezza nel cantiere e nello stesso cimitero nella parte destra.
Inizialmente si è deciso che la stessa ditta avrebbe provveduto a rimuovere il masso. Pertanto, si era deciso di chiudere l'intera area dalle 14 alle 18 per consentire di eliminarlo.
In seguito, la ditta ha verificato che sul posto non aveva le attrezzature sufficienti per un masso di quelle dimensioni e che fino al prossimo lunedì non avrebbe potuto operare.
A quel punto, restanti i potenziali pericoli per l'area cimiteriale, si è imbragato il masso con un cavo d'acciaio e si è stabilito di emettere un'ordinanza di divieto di accesso solamente in una zona ristretta nella destra.
A seguito della chiusura temporanea, alcuni cittadini hanno protestato in modo pesante e denigratorio nei confronti del personale comunale e degli stessi amministratori.
A tal proposito facciamo presente che:
1. E' stata un'emergenza, per sua natura imprevedibile e, quindi, non si poteva certo emettere comunicati preventivi di chiusura ma si è potuto procedere esclusivamente con ordinanze.
2. Le ordinanze e le decisioni sono state prese a tutela della sicurezza degli stessi cittadini in quanto nessuno, allo stato delle cose, poteva prevedere se il masso sarebbe o meno caduto.
3. Il fatto che i lavori siano in corso in questo periodo è determinato da molti fattori: le lunghezze delle procedure di appalto e di affidamento degli incarichi, i tempi ristretti di esecuzione dei lavori da parte della ditta che, nel caso di ritardi è soggetta a penali, il dover approfittare delle giornate senza pioggia o altre intemperie, l'organizzazione del lavoro degli operari della ditta e così via.
Il personale comunale, e in particolare il Responsabile dell'Ufficio Tecnico, opera e ha sempre operato con la massima professionalità e competenza. Ogni sua decisione è stata corretta e condivisa; pertanto, rinnoviamo nei suoi confronti la nostra stima e il nostro rincrescimento per quanto accaduto poichè atteggiamenti aggressivi e denigratori sono da ritenersi del tutto inaccettabili da parte di chiunque.