A seguito della decisione del governo di destinare 400 milioni di Euro per la solidarietà alimentare alle persone in difficoltà per l'emergenza Coronavirus, è stata emessa 'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile che, per il Comune di Chiaverano, stanzia la cifra di 10.910E.
L'importo sarà utilizzato per aiutare tutte le persone in difficoltà con i seguenti criteri:
- accedono prioritariamente alla misura di “solidarietà alimentare” coloro che non hanno altri contributi pubblici;
- per l’individuazione dei beneficiari, in raccordo con IL Consorzio iNRETE, si partirà dai nuclei seguiti da servizi sociali, purché con la regola detta sopra;
- inoltre, in collaborazione con la Caritas chiaveranese, gestiremo ogni altra situazione non seguita da Inrete:
- la sussistenza dei requisiti può essere resa mediante autocertificazione (auspicando che venga stabilito un modello unico a livello nazionale);
- al momento pare si possa procedere con voucher o con pacchi alimentari (anche con confezioni ad hoc, ad esempio nel caso di bimbi piccoli). L’ipotesi dei pacchi alimentari garantisce che i soldi siano effettivamente spesi per beni di prima necessità e consente donazioni da parte delle aziende o dei negozi;
- per l’organizzazione si procederà coinvolgendo gli amministratori comunali, i volontari AIB e altri volontari che hanno dato la loro disponibilità;
- i volontari si dovranno occupare di informazioni alla cittadinanza, ricezione delle domande, distribuzione e altre attività operative;
- sul piano amministrativo, un decreto del sindaco stabilirà gli indirizzi sulla raccolta dei fabbisogni e per l’organizzazione della distribuzione. Gli atti a rilevanza contabile saranno adottati dal Segretario Comunale;
Quanto specificato vale in attesa di eventuali Linee Guida strutturate dalle competenti autorità nazionali.