A seguito del contributo di 10.910E assegnato al Comune di Chiaverano dal Decreto della Protezione Civile del 29 marzo, a partire dal 2 aprile 2020 è possibile consegnare o inviare al Comune la domanda di accesso al contributo.

Sono destinatari del contributo i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e quelli in stato di bisogno, al fine di soddisfare le relative necessità più urgenti ed essenziali.

Accedono prioritariamente alla misura di “solidarietà alimentare” coloro che non siano assegnatari di altre forme di sostegno pubblico (come Reddito di cittadinanza, Reddito di Inclusione, Indennità di disoccupazione, Indennità di mobilità, Cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale).

La sussistenza dei requisiti per accedere al beneficio viene resa mediante domanda da cui si riesca ad evincere la situazione di stato di bisogno e gli effetti pregiudizievoli che la diffusione dell’epidemia ha generato sulle condizioni economiche dei soggetti interessati.

Il Comune ha pertanto predisposto un Avviso per l'accesso ai contributi oltre al modulo per la presentazione della domanda.

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SCARICA IL MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Nell'avviso sono riportate le modalità di concessione e l'ammontare del contributo settimanale secondo la composizione del nucleo familiare.

Il contributo verrà erogato consegnando direttamente una "borsa spesa" contenente beni di primaria necessità non deperibili (quali pasta, scatolette, olio, prodotti di pulizia, ...) e un buono spesa spendibile ESCLUSIVAMENTE presso gli esercenti del paese che hanno aderito all'iniziativa:

a. Macelleria F.lli Avondoglio
b. Macelleria Verre Orleto
c. Alimentari La Censa
d. Alimentari Realis Luc Ornella
e. Bottega del Rosmarino e non solo
f. Salumi e formaggi Parise Marilena (mercato)
g. Sasso Achille (mercato)
h. Giovanna Chirilo (mercato)

Resta inteso che il buono spesa potrà essere speso solamente per generi alimentari, di igiene personale e di pulizia della casa (es. carne, frutta, verdura, pane, prodotti da forno, carta igienica, dentifricio, ...) non presenti nella borsa spesa.

Qualora fosse necessario acquistare prodotti non presenti nella borsa spesa e non disponibili negli esercenti del paese, è possibile contattare il Comune al n. 0125 54805 segnalando l'esigenza.

La distribuzione delle borse spesa e dei buoni sarà effettuata considerando le necessità di un mese del nucleo familiare.

I buoni spesa saranno forniti in tagli nominativi e numerati da 10E e dovranno essere spesi interamente (non è previsto il resto in contanti).

Nel caso di necessità non alimentari (es. acquisto di legna da ardere, pagamento di bollette) il Comune di Chiaverano ha stanziato un fondo iniziale di 5.000E che erogherà in forma di contributo alla Caritas chiaveranese.

Pertanto, le esigenze di questo tipo saranno da indirizzare alla Caritas la quale, prima dell'erogazione, verificherà con il Comune la sussistenza dei requisiti.