Morenica_NET Whatever It Takes arriva al primo fine settimana di luglio con doppi appuntamenti di spettacolo preceduti dai tours alla scoperta delle risorse naturalistiche, artistiche e architettoniche del territorio.
Venerdì 2 luglio si parte da Chiaverano alle h 17 per il tour Chiaverano: il borgo del buon vivere con pausa aperitivo o cena a prezzi convenzionati presso il Caos Pub nel centro del paese, per ritrovarsi poi al Teatro Bertagnolio di Chiaverano dove alle 21.30 va in scena lo spettacolo Amarsiamorsi di e con Silvia Ribero e Angie Rottensteiner, ideazione e creazione del Collettivo Biloura, lavoro che ha ricevuto una speciale menzione al Festival Internazionale di Bangkok dopo un lungo percorso pluriennale di studio e regia collettivi. Lo spettacolo riflette sulle attuali migrazioni in Europa, sull’amore tra due donne dalle esistenze in bilico, sulla difficoltà di affrontare la perdita, con paesaggi evocati dal canto e messaggi portati dalle immagini. I personaggi si muovono tra amore, morte, passione, violenza e speranza, per cercare, per trovare, per lasciar andare la vita.
Il giorno successivo, sabato 3 luglio si cammina a Ivrea sulle tracce dell'antico terzo porto fluviale più importante d'Europa con il tour Il grande porto di Eporedia e dopo cena alle 21.30 nel cortile del Museo Garda lo speciale appuntamento di spettacolo a ingresso libero con Iosonochi, regia di Renato Cravero, che vede in scena alcuni giovani studenti ed i ragazzi dei centri diurni partecipanti al progetto vincitore del bando Vivomeglio (2019), produzione Tecnologia Filosofica – Morenica Cantiere Canavesano in collaborazione col Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. e altri numerosi partner. La lunga genesi dello spettacolo che ha attraversato anche i diversi fermi dovuti all'emergenza, ha portato a realizzare che spesso allontanarsi da se stessi e dal luogo dove si vive diventa il modo più semplice per trovare parti di sé che ancora non si conoscono. Il percorso formativo ed artistico e la realtà alterata dalle circostanze, è stata l'occasione per viaggiare in luoghi immaginari, per trasformarsi, guardarsi, ritrovarsi e giocare con le proprie e altrui identità.