Si informano i cittadini che da tempo l'Ufficio Tecnico del Comune di Chiaverano ha ritardi nello svolgimento del proprio lavoro a causa dell’aumento degli adempimenti, delle scadenze e delle pratiche da istruire e, questo, sta portando ad un inevitabile malcontento di chi aspetta una risposta per una sua pratica.

L'Ufficio tecnico ha competenze in merito a moltissimi ambiti, con procedure ordinarie che si ripetono annualmente ma che non per questo risultano meno importanti o più sbrigative (es. appalti annuali da rinnovare che prevedono la preparazione di gare d’appalto, aggiudicazioni e verifiche requisiti), opere pubbliche in corso d’opera (che vanno seguite, contabilizzate e spesso rendicontate con tempistiche prestabilite spesso da altri Enti), opere pubbliche da avviare (monitoraggi, progettazioni, fattibilità, appalti, aggiudicazioni, contabilità), pratiche edilizie , paesaggistiche, occupazioni suolo, CDU ( con scadenze fisse e specifiche richieste di pareri), e altri adempimenti (statistiche, piattaforme ministeriali da aggiornare regolarmente, telefonia, energia, gas, cimitero, impianti sportivi , gestione e coordinamento del cantoniere, emergenze di ogni tipo ecc..).

Per la realizzazione delle opere pubbliche richieste, non ci si limita a dare l’incarico ad una ditta o ad un professionista ma si tratta di seguire procedure minuziosamente regolate da un insieme di norme e principi atti a tutelare l'interesse della Pubblica Amministrazione e della collettività, ad assicurare buon andamento ed imparzialità dell'agire amministrativo. Conseguentemente tali procedure impongono iter burocraticamente complessi, lunghi ma necessari per la tutela dell’Ente stesso e della trasparenza del buon governo.

Spesso l’idea che un cittadino si fa è che un certificato o un autorizzazione non sia altro che un modello prestampato in cui inserire i dati dell’utente (“cosa ci vuole , chiunque può farlo”), o che un bando per una gara d’appalto sia sempre lo stesso e cambino importi e oggetto.

Purtroppo non è così: un'autorizzazione varia da pratica a pratica, da zona di piano regolatore, da prescrizioni e vincoli imposti dalle commissioni o dagli enti competenti e l’addetto alla stesura deve necessariamente essere del settore, conoscere la normativa urbanistica nazionale, regionale e comunale.

Chiaverano non è un Comune semplice: morfologicamente parlando è molto fragile, presenta criticità continue, anche a livello di gestione e di controllo dell’edilizia privata, il territorio presenta notevoli vincoli (paesaggistici, ambientali, idrogeologici, beni culturali) che comportano spesso tempi e procedure complesse e situazioni di abusivismo da gestire e portare a termine (demolizioni coattive, sospensioni, sopralluoghi, relazioni per la Procura ecc.…).

L’edilizia Privata ha subito un netto incremento (BONUS FACCIATE, BONUS 110% ecc.…); lo Sportello Unico per l'Edilizia non ha mai smesso di funzionare nemmeno in tempo di pandemia, attraverso l’utilizzo del mezzo telefonico o della posta elettronica.

Per agevolare l’utenza e sgravare gli uffici amministrativi dando al cittadino informazioni in materia edilizia (permessi a costruire, scia, cila, cilas agibilità, autorizzazioni paesaggistiche ecc.) è stata realizzata una sezione del sito istituzionale contenente informazioni e modulistica.

A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano alcuni dati dell’andamento attuale e dell’aumento di carico lavorativo:

ufficiotecnico

Inevitabili sono i ritardi e, pur cercando di programmare, non si riesce a concludere in quanto le priorità, le emergenze sono sempre maggiori e le richieste infinite. Tutto è urgente, e spesso lo è, ma materialmente risulta impossibile portare avanti tutto senza scontentare o risultare inadempienti.

La sola soluzione, non potendo il Comune semplicaficare norme e procedure, è dorarsi di nuovo personale. Ma anche questo non è facile perchè le norme sulle assunzioni sono molto restrittive e non è facile cercare personale "a scavalco" da altri comuni in quanto tutti sono in situazioni di ristrettezza organica.

Ma, dal 2 novembre, dopo tante ricerche, sarà "a scavalco" nel nostro comune un nuovo addetto all'Ufficio Tecnico. Lo sarà per 12 ore settimanali ma, già questo porterà ad un miglioramento della situazione attuale.

Per il prossimo anno faremo in modo di fare un nuovo concorso per l'assuzione a tempo pieno di un nuovo dipendente, trovando la forma e il modo di rispettare i criteri per le nuove assunzioni.

Nel frattempo chiediamo a tutti di avere comprensione e rispetto per chi oggi sta lavorando ben oltre il proprio dovere e con notevoli sacrifici anche personali.