A seguito di quanto verificatesi nel Consiglio Comunale dello scorso 6 aprile, quando un voto contrario di 4 consiglieri alla delibera relativa all'aliquiota IRPEF ha determinato l'impossibilità di approvare il bilancio preventivo del Comune per il 2022, il Sindaco ha comunicato la possibilità di dimissioni.

Dal punto di vista giuridico, ai sensi dell'art. 52 del TUEL il voto contrario del Consiglio ad una proposta della Giunta NON comporta le dimissioni obbligate.

Inoltre, in un periodo particolarmente difficile, le dimissioni del Sindaco comporterebbero il commissariamento del Comune e, di conseguenza, il blocco di qualsIasi attività o progetto fino alle nuove elezioni fissate non prima della primavera 2023.

Considerato anche che nel Consiglio Comunale del 6 aprile erano assenti 3 consiglieri, è quindi importante verificare in modo certo, pubblico e trasparente la volonta di tutti i consiglieri.

Per queste ragioni il Sindaco, in accordo con la Giunta, ha deciso di non procedere, per il momento, alla formalizzazione delle dimissioni in attesa di una necessaria verifica dell'esistenza o meno di una maggioranza effettiva e responsabile.

Si è quindi stabilito di presentare una mozione da portare in discussione al prossimo Consiglio Comunale con la quale dovrà essere riconfermata la fiducia nel Sindaco e nella Giunta con l'impegno di sostenerne lealmente le decisioni nel rispetto del programma elettorale e delle prerogative costituzionali dei consiglieri.

La votazione della mozione determinerà le decisioni che seguiranno.