ho saputo poco fa che è mancato Giuliano Canavese dopo una lunga malattia tenuta nascosta quasi a tutti.
Era il suo carattere. Nascondeva i suoi problemi personali e donava tutto il suo tempo per i suoi progetti all'Ecomuseo dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea.
L'Ecomuseo era la sua vita. Per l'Ecomuseo ha dato tutto: idee, esperienza, tantissimo tempo e anche denaro quando ce n'era la necessità.
Giuliano è stato l'esempio di cosa voglia dire lavorare per la comunità per farla crescere, per farla conoscere. La sua cultura era infinita e ascoltarlo era sempre un piacere in ogni occasione.
E' grazie al suo impegno e alla sua determinazione se da anni i piccoli musei della nostra zona rimangono aperti d'estare. Da qualche anno poi aveva dato vita anche al circuito delle Chiese Romaniche per dare modo a tutti di poterle visitare.
Era un uomo dal carattere forte, a volte spigoloso ma grazie a lui l'Ecomuseo è cresciuto e ha potuto sopravvivere anche nei periodi di difficoltà.
Da un anno aveva lasciato la Presidenza a Laura Salvetti ma, nonostante questo, il suo impegno ha continuato ad essere totale. Pochissimi giorni fa, nonostante sapesse benissimo di essere alla fine dei suoi giorni, è stato ad un convegno dando come sempre il suo contributo.
Un paio di mesi fa mi aveva contattato per avvisarmi della sua situazione e mi aveva proposto di donare la sua ricca collezioni di libri alla Biblioteca di Chiaverano. E lo aveva detto con tranquillità, come se fosse una cosa normale parlare della sua prossima dipartita.
Ciao Giuliano.
Sei stato un vero uomo, un grande uomo. Ti rocorderemo con affetto e con tanta nostalgia.