Nel Maggio 2015 venne ucciso il cigno Baldassare, simbolo del Lago Sirio. A seguito di quel grave episodio si formò a Chiaverano un gruppo di persone che inizialmente voleva riportare un cigno nel lago, ipotesi poi abbandonata per divieti legislativi, ma che poi ha iniziato a discutere su cosa fare per dare un seguito positivo alla triste vicenda.
Dalle tante ipotesi quella che parve la migliore fu riprendere il discorso riguardante la costituzione del Parco dei 5 Laghi, un'idea già ipotizzata parecchi anni fa ma mai portata a termine.
Nel 2016 si è quindi iniziato a lavorare per la costituzione del Parco. Il gruppo dopo un periodo iniziale di approfondimenti si è poi sciolto quando la questione è passata all'attenzione dei sindaci dei comuni interessati: Borgofranco, Cascinette, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora.
I primi passaggi formali hanno ottenuto l'approvazione da parte della Regione Piemonte e poi della Città Metropolitana, individuata come futuro gestore del nuovo Parco.
Vari problemi hanno purtroppo rallentato il percorso ma, finalmente, siamo arrivati ad un punto molto importante in quanto i cinque Comuni hanno definito un testo di Protocollo d'intesa tra gli stessi comuni e la Città Metropolitana per costituire un gruppo di lavoro con il compito di predisporre tutto l'iter per la costituzione effettiva del parco (definitìzione di oneri, perimetrazione del Parco, ecc.).
Il testo del Protocollo dovrà essere approvato a breve dai 5 comuni. Il Comune di Chiaverano lo approverà nella seduta consiliare già prevista per il prossimo 27 marzo.
Il risultato finale del gruppo di lavoro sarà la presentazione alla Regione di una proposta di Legge Regionale che istituisca il Parco.
I tempi non saranno brevissimi, ma finalmente il primo atto formale è stato fatto!
I quasi tre anni passati dalla prima conferenza stampa dell'autunno 2016 non sono stati del tutto vani in quanto in questo periodo molti aspetti sono già stati approfonditi quale, ad esempio la verifica dell'inesistenza di vincoli od oneri dati dal Parco nelle aree interessate che già, nella quasi totalità, sono aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) e, quindi, già soggette a vincoli ambientali stringenti.
Tra i tanti vantaggi il Parco darà visibilità positiva al nostro territorio, permetterà di incrementare i flussi turistici di qualità, ci permetterà di vigilare meglio le aree a cura della Città Metropolitana, porterà sviluppo economico alle attività commerciali e ricettive, permetterà di accedere a contributi nazionali e internazionali.
Sono quindi molto soddisfatto di questo risultato voluto fortemente dal nostro Comune fin dal 2016 e mi auguro che ora si proceda il più velocemente possibile nonostante il periodo di forzato rallentamento dovuto alle prossime elezioni comunali e regionali.
Comunicato stampa diffuso oggi
I sindaci di Borgofranco, Cascinette, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora hanno raggiunto un accordo sul progetto di costituzione del Parco Naturale del Cinque Laghi di Ivrea, che comprenderà i laghi San Michele, Sirio, di Campagna, Pistono e Nero.
Si tratta di un' iniziativa importante per il rilancio del territorio e delle sue bellezze naturali e che avrà positive ricadute in termini turistici e per le attività economiche.
Questo progetto, iniziato anni fa, è giunto alla conclusione della prima fase di lavoro ed ha già avuto il consenso della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, futuro Ente gestore del Parco, come già avviene per gli altri parchi del territorio di sua competenza.
La proposta di protocollo di Intesa, oggetto dell'accordo tra i sindaci, verrà sottoposta all'approvazione dei Consigli Comunali interessati e prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro composto da rappresentanti dei cinque Comuni e della Città Metropolitana e aperto a contributi del territorio per avviare, nel quadro del Protocollo d'intesa, la perimetrazione dell' area e la definizione di obiettivi, contenuti e modalità di gestione, onde pervenire alla proposta definitiva da sottoporre alla Regione.
I sindaci dei cinque Comuni esprimono soddisfazione per l'avvio di questo progetto, dal quale si attendono non solo il rilancio e la valorizzazione di questa importante parte di territorio dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, ma anche l'accesso a finanziamenti nazionali ed europei per lo sviluppo delle opportune iniziative turistiche, sportive e naturalistiche che deriveranno dal lavoro comune.