il 2019 è stato l’anno del rinnovamento del Consiglio Comunale avvenuto con le elezioni amministrative di maggio. Elezioni che hanno visto la partecipazione di una sola lista che ha avuto come avversario il solo rischio dell’annullamento dell’elezione nel caso di forte astensione.

Rischio che non si è verificato e, pertanto, ringrazio tutti i cittadini che si sono recati a votare e mi hanno riconfermato la loro fiducia per questo ultimo mio mandato.

Il fatto che non vi sia stata competizione elettorale non è un fatto positivo ma è la spia di un malessere sociale e politico, anche perché non è avvenuto solo a Chiaverano ma in molti altri comuni.

Forse una delle ragioni riguarda il peggioramento delle condizioni in cui si trovano a operare i sindaci, soprattutto quelli dei comuni più piccoli, che si trovano a lottare tutti i giorni con le ristrettezze di bilanci sempre più magri con cui vanno affrontate esigenze che la crisi non ha fatto altro che aumentare.

Poi ci sono le responsabilità pesanti per gli amministratori che devono rispondere anche sotto il profilo penale di quasi tutto quello che accade nel territorio senza contare il dover fare i conti con un contesto di leggi, leggine, regolamenti che sono davvero come i famosi «lacci e lacciuoli» citati dall’allora Governatore della Banca d’Italia Guido Carli.

Per effetto di ciò, si registra una crisi d’identità del cittadino, un affievolirsi del suo senso di cittadinanza, un offuscarsi delle sue prospettive e aspettative generali. E’ infatti sempre più evidente il peggiorare dei valori di comunità e i cittadini sempre più spesso si rivolgono al “comune” per pretendere e non per chiedere, per lamentarsi e non per segnalare, per denigrare e non per legittimamente criticare.

L’egoismo personale, il pretendere sempre che il proprio problema venga immediatamente risolto, la feroce critica espressa spesso in mancanza di conoscenza di ciò che si sta criticando, il mancato rispetto delle regole per sé pretendendole per gli altri, il mancato riguardo pei i beni comuni… stanno crescendo in modo evidente, sintomo di un malessere profondo che riguarda tutto il nostro Paese.

E allora se il Sindaco vuole far rispettare le regole, ad esempio per le rigide disposizioni sulle pubbliche manifestazioni, non ha buon senso ed è troppo intransigente. Se il Sindaco non può intervenire in un conflitto tra vicini, proprio perché si tratta di questioni tra privati, allora è un incapace che non sa fare il suo mestiere. Se il Sindaco non impone ad un dipendente di soddisfare una pretesa illegittima di un cittadino è un debole che non sa farsi rispettare dai dipendenti.

Tutto ciò e frustrante ma continueremo a fare il nostro lavoro convinti di farlo al meglio delle nostre possibilità con la convinzione che tanto, qualsiasi cosa si faccia, chi vuol criticare lo farà comunque.

Riguardo ai principali investimenti fatti nel corso dell’anno ricordo che finalmente è stato sistemato il Teatro Bertagnolio che ora potrà essere utilizzato tutto l’anno con l’impianto di riscaldamento funzionante. Inoltre, sono iniziati i lavori per la sistemazione delle tombe nella parte alta del cimitero ed è stata realizzata la “zona 30” a tutela della sicurezza in Via Andrate.

Quest’anno è stato finalmente istituito un servizio di controllo sulle auto lasciate in sosta vietata nei pressi del Lago Sirio. Le multe comminate sono state molte, segno di un diffuso disinteresse per il rispetto delle regole nonostante fosse disponibile anche una navetta per evitare l’utilizzo di mezzi propri. Per il 2020 contiamo di avviare finalmente la realizzazione di un nuovo parcheggio nei pressi della Bacciana.

Sono molto soddisfatto che finalmente sia stato sottoscritto il protocollo tra i comuni di Borgofranco, Cascinette, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora per la costituzione del Parco dei 5 Laghi. Ad inizio 2020 verrà formalizzato e reso pubblico il dossier di presentazione alla Regione che, mi auguro, in tempi non troppo lunghi porti alla costituzione definitiva del Parco che sarà un importante strumento per la valorizzazione e la crescita, anche economica, del nostro territorio.

Nell’ambito della collaborazione culturale avviata con la città cinese di Wencheng a febbraio abbiamo ospitato Mai Lang, un importante artista cinese, che ha esposto le sue opere insieme a molti artisti locali.

Da questa esperienza è nata l’idea tradurre in cinese le poesie dialettali del nostro poeta Enea Riccardino. Grazie al “Gruppo di studio e documentazione del chiaveranese” coordinato da Franco Crotta ('d Min) sono state selezionate le poesie e un racconto che sono stati inizialmente tradotti in italiano e poi in inglese. Ora, l’attraverso la collaborazione di Fabio Nalin e di ANGI - Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese si sta provvedendo alla traduzione in cinese dei testi. Il tutto verrà presentato al Teatro Bertagnolio a fine primavera con uno spettacolo che sarà realizzato con la collaborazione teatrale di Matteo Chiantore e musicale di Marco Ghiringhello.

Chiudo con la notizia che sta per andare in pensione Sandra, la “storica” ufficiale di Stato Civile del comune. Siamo lieti che abbia raggiunto questo traguardo e le auguriamo di cuore tanti anni di felice pensionamento ed auguriamo a Daniela, che è già in servizio da qualche mese e la sostituirà, di poter essere importante per il Comune di Chiaverano come lo è stata Sandra.

Auguro di cuore a tutti un buon Natale e, soprattutto, un nuovo anno con più serenità.

Il Sindaco – Maurizio Fiorentini

PS: Un grande e affettuoso augurio va da parte mia a tutti dipendenti comunali, al vicesindaco Maurizio Tentarelli, all’assessore Roberta Benetti e a tutti i consiglieri comunali per quanto hanno fatto e faranno nell’interesse di tutti i cittadini. Un grazie particolare va poi ai cantonieri “aggiunti” Raffaele e Davide e alle fanciulle dell’Infopoint Giada, Giulia, Lorena e Veronica che a breve termineranno la loro esperienza di servizio civile presso il nostro Comune.