Lucia non c'è più. Ci ha lasciati questa mattina, dopo lunghi mesi di sofferenze.
Sapevamo da tempo che non c'erano più speranze e che si trattava solo di attendere il momento del distacco.
Ma quando succede è difficile da accettare. E' difficile sapere che non la vedremo più, che non sarà più a sorridere e scherzare con noi.
Quando manca qualcuno diventa facile parlarne bene dimenticando magari i suoi difetti.
Ma Lucia era... era Lucia. Era una gioia e una ricchezza. Sempre sorridente, sempre positiva, sempre a cercare di appianare ogni discussione, sempre piena di idee.
Per più di due anni, sul finire della legislatura 2004-2009, è stata il nostro Assessore alla Cultura. Poi, nelle successive elezioni è stata eletta consigliere comunale ed ha continuato ad occuparsi di cultura.
E poi era un'artista e grazie a lei abbiamo portato a Chiaverano molte iniziative, in particolare con l'associazione Arte in Fuga.
Ed era una grafica professionista ed ha donato al Comune molto del suo tempo e delle sue capacità realizzando tanti manifesti, le pagine in piazza, loghi e volantini e, soprattutto, i bellissimi fascicoli di Chiaverano e della Chiesa di Santo Stefano.
Aveva anche "il pollice verde"; ricordo con quanto entusiamo voleva portare avanti il progetto dei tavoli d'erba. E curava con amore tante piante. Nel suo ricordo pianteremo alcune delle sue piante nei luoghi che più amava e frequentava: al Teatro Bertagnolio e all'Ecomuseo.
Ci mancherai tanto Lucia, ma resterà sempre vivo il tuo ricordo nei nostri cuori.
Ci uniamo al dolore di tutti i suoi familiari con un fortissimo abbraccio per Teresa che solo pochi giorni fa ha compiuto 16 anni.
Ritrovarsi nell'adolescenza senza la fondamentale guida della propria mamma è devastante. Auguriamo con tutto il cuore a Teresa di superare questo tristissimo momento e, con l'aiuto di tutti quelli che le stanno vicino, di crescere nel ricordo della sua grandissima mamma.
La morte non esiste
La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata”,
mi spiegò mia madre poco prima di andarsene.
“Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te”.
“Mi ricorderò di te” le promisi. …
Poi mi prese una mano e con gli occhi mi disse quanto mi amava,
finché il suo sguardo non divenne nebbia e la vita uscì da lei senza amore.